Si avvicinano le prossime elezioni politiche, ma siamo alle solite, ricomincia la litania del “non ci sono i soldi”. I partiti non hanno cambiato lo schema narrativo classico. Da una parte fanno a gare a lanciare alcune promesse roboanti che colpiscano l’immaginario collettivo: Berlusconi ha cominciato con 1000 euro di pensione minima e un milione di alberi piantati all’anno, come se questo fosse un problema fondamentale da risolvere. Dall’altra seguitano a ritenere che “non ci sono i soldi” e che quindi sia necessario aumentare le tasse e tagliare i servizi o privatizzarli, per far quadrare i conti dello Stato. NON…
Tag: