Presentiamo la traduzione della lettera che la Presidenza del Messico ha inviato ai parlamentari dell’UE, in risposta alla risoluzione del Parlamento dell’UE del 10/3/22.
La Presidenza del Messico
Ai membri del Parlamento europeo:
Basta con la corruzione, le bugie e l’ipocrisia. È un peccato che vi uniate come pecore alla strategia reazionaria e golpista del gruppo corrotto che si oppone alla Quarta Trasformazione, promossa da milioni di Messicani per affrontare le mostruose disuguaglianze e violenze ereditate dalla politica economica neoliberista che per 36 anni ha prevalso nel nostro Paese.
Sappiate, deputati europei, che il Messico non è più terra di conquista e, ora più che mai nella sua storia, vi si fanno valere i principi libertari di uguaglianza e democrazia. Qui non opprimiamo nessuno, noi rispettiamo la libertà di espressione e il lavoro dei giornalisti. Lo Stato non viola i diritti umani come succedeva coi governi precedenti quando voi, tra l’altro, mantenevate un complice silenzio.
Il Messico è un Paese pacifista che ha optato per la non violenza e noi siamo favorevoli al dialogo, non alla guerra; noi non mandiamo armi in nessun paese in nessuna circostanza, come invece state facendo voi ora.
Se fossimo nella situazione che voi descrivete nei vostri opuscoli (1), il nostro presidente non sarebbe sostenuto dal 66% dei cittadini, come risulta dal sondaggio pubblicato ieri dalla società Morning Consult che lo colloca al secondo posto tra i governanti del mondo. Per inciso, con più consenso dei governanti europei.
La prossima volta, informatevi bene e leggete le delibere che vi sottopongono, prima di votarle. E non dimenticate che noi non siamo più la colonia di nessuno. Il Messico è un paese libero, indipendente e sovrano.
Crescete, lasciatevi alle spalle la vostra mania di intromettervi, mascherata da buone intenzioni. Voi non siete il governo del mondo, non dimenticate quello che disse quel gigante delle Americhe, il presidente Benito Juárez: “Tra gli individui, come tra le nazioni, il rispetto per il diritto degli altri è la pace”.
1) Questo comunicato è la risposta ufficiale a una risoluzione del Parlamento dell’UE (testo integrale qui) che, fra l’altro, recita:
“… E. considerando che nei briefing quotidiani per la stampa il Presidente López Obrador si è spesso servito della retorica populista per denigrare e intimidire i giornalisti indipendenti, i proprietari dei media e gli attivisti; che la retorica dell’abuso e della stigmatizzazione crea un clima di costante tensione nei confronti dei giornalisti indipendenti; che, con il pretesto di combattere le notizie false, il governo messicano ha creato una piattaforma statale destinata a denunciare, stigmatizzare e attaccare la stampa critica; che nel febbraio 2022 i giornalisti hanno organizzato proteste in 13 dei 32 Stati messicani, chiedendo maggiore sicurezza e l’avvio di indagini sugli attacchi contro i giornalisti;
… L. considerando che diverse riforme costituzionali del sistema elettorale e giudiziario avviate dal governo del Presidente López Obrador sollevano dubbi circa la stabilità dello Stato di diritto e la certezza del diritto;
… K. considerando che di recente è stata presentata al Congresso una proposta legislativa preoccupante, che mira a vietare a qualsiasi ONG beneficiaria di finanziamenti stranieri (2) di cercare di influenzare l’attività legislativa o di partecipare a contenziosi strategici;
2) NOSTRA NOTA A COMMENTO del punto K:
Da oltre 70 anni gli USA orchestrano colpi di stato in tutto il mondo(3). Ormai sistematicamente, si avvalgono come intermediari di famigerate Agenzie e ONG tipo NATIONAL ENDOWMENT FOR DEMOCRACY (4), USAID (5), AMNESTY INTERNATIONAL (6), AVAAZ (7), e tante altre.
3) John Perkins: “Confessioni di un sicario dell’economia”, libro e video.
4) Il Governo Cinese: National Endowment for Democracy = corsari
5) USAID = lupo travestito da agnello
6) Giulio Regeni: allievo 007 a sua insaputa
7) Chi peggio di Boris Johnson? AVAAZ!