“Non buttar via il bambino con l’acqua sporca del bagnetto”
“Dai nemici mi guardo io, dagli amici mi guardi Iddio”
“ASSENZA DI EVIDENZA non significa affatto EVIDENZA DI ASSENZA”
Premesso che:
1) io non considero nemici le virostar televisive: semplicemente non accordo a codesti “colleghi” la mia considerazione, testimone Giuseppe Cruciani[1];
2) Fin dagli albori della saga Covid-19 ho denunciato gli oceani di acqua sporca che Big Pharma e i suoi mercenari: politici, medici, giornalisti, giudici, etc. continuano a riversare sull’umanità intera col pretesto di un’emergenza sanitaria in massima parte costruita a tavolino[2],[3],[4].
3) La stragrande maggioranza dei casi etichettati come “Covid-19” in tutto il mondo sono ILI (Influenza Like Illnesses) derubricate in base al famigerato test di Drosten, inventato al computer e ripetuto per un numero di cicli tale da generare una percentuale scandalosa di falsi positivi[5]. Controprova: nei registri della medesima OMS l’Influenza è sparita da inizio 2020 a fine 2022 (vedere figura).
OMS: casi di Influenza nel mondo dal 2018 al 2023
4) L’OMS è un’associazione dominata da privati che hanno il dichiarato scopo di delinquere, cioè di instaurare una dittatura sotto falsa bandiera sanitaria, sottraendo ai governi di tutto il mondo il potere-dovere di tutelare i diritti fondamentali dei cittadini[6].
Tutto ciò premesso, mi corre l’obbligo di dissociarmi da quelle persone che, comprensibilmente scandalizzate dai crimini di certa $cienzah e in particolare di tanti virologi (ammettiamolo: coi virus è più facile barare che coi batteri), finiscono per negare l’esistenza dei virus tout court. Negano l’esistenza perfino del virus del Morbillo, uno dei virus più stabili ad ogni epoca e latitudine[7]. E lo negano ripescando versioni più o meno aggiornate della “taglia Lanka”.
Ecco un esempio fresco fresco di ieri, su https://t.me/dentrolanotizia dal titolo: “CLAMOROSO! Tribunale e Corte Suprema: il virus NON esiste”. Non si capisce bene di quali tribunali e corti supreme si parli (australiani?) ma tutto si rifà ancora una volta alle sentenze sulla famigerata “taglia Lanka”. Perché famigerata? Cerco di essere breve ma esaustivo:
Stefan Lanka è un biologo tedesco che, nel 2011, pubblicò un annuncio: avrebbe pagato una “taglia” di 100.000 euro a chiunque gli presentasse UNA pubblicazione contenente la prova scientifica dell’esistenza del virus del Morbillo e di certe sue caratteristiche. La sfida fu raccolta da uno studente di medicina che gli sottopose sei articoli[8] . Lanka rifiutò di pagare affermando che la documentazione presentata non soddisfaceva i criteri specificati nella “taglia”.
Lo studente lo citò a giudizio e vinse, ma Lanka ricorse in appello e ottenne un verdetto a lui favorevole. ATTENZIONE: favorevole perché la Corte di Appello, senza più entrare nel merito scientifico, riconobbe che Lanka nelle clausole della “taglia” aveva specificato che tutte le prove fossero contenute in UNA pubblicazione, mentre ne furono presentate SEI e per giunta disseminate nell’arco di 60 anni… Occorre aggiungere altro, o basta andare a rileggere il roboante titolo “CLAMOROSO! Tribunale e Corte Suprema: il virus NON esiste”?
Vorrei concludere con una raccomandazione agli amici “negazionisti ad oltranza”: fate molto bene a coltivare il dubbio sistematico. Il dubbio è l’unico atteggiamento veramente scientifico. Mai come oggi bisogna dubitare di tutto e di tutti, soprattutto di chi sfrutta gli evanescenti anfratti della Virologia per portare avanti agende che fino a pochi decenni fa sarebbero state inconfessabili mentre oggi vengono proclamate dai pulpiti più ”blasonati”[9].
Fate bene a scandalizzarvi dei correnti crimini contro l’Umanità perpetrati in nome della $scienzah, ma non buttate via il bambino (I VIRUS) con l’acqua sporca del bagnetto (della VIROLOGIA).
Mettetevi il cuore in pace: i virus esistono. Senza “internet virale”[10] l’evoluzione sarebbe ancora ferma alle amebe o ai vermi.
E anche quando non c’è uno straccio di prova sull’esistenza di un certo “virus”, un ineludibile pilastro della Logica afferma che ASSENZA DI EVIDENZA non significa affatto EVIDENZA DI ASSENZA.
[1] https://vcomevittoria.it/vaccino-o-non-vaccino-giuseppe-cruciani-versus-leopoldo/ (al minuto 13:31)
[2] https://comune-info.net/il-virus-del-terrore/
[3] https://vcomevittoria.it/mentana-volpe-a-guardia-del-pollaio-covid-19/
[4] Audizione dr. Salmaso alla Commissione Affari Costituzionali del Senato
[5] https://vcomevittoria.it/la-pcr-non-fa-diagnosi-di-covid-19/
[6] https://www.hrw.org/news/2023/11/07/draft-pandemic-treaty-fails-protect-rights
[7] https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5526369/
[8] https://lrbw.juris.de/cgi-bin/laender_rechtsprechung/document.py?Gericht=bw&nr=19277
[9] https://unric.org/it/agenda-2030/
[10] https://comune-info.net/resettare-covid19/
1 comment
LA tua conclusione, caro Leopoldo, è giusta: assenza di evidenza non significa affatto evidenza di assenza.
D’altra parte, dimostrare l’ESISTENZA di qualcosa è molto più semplice che dimostrarne la NON-ESISTENZA: per dire che gli extraterrestri esistonp basta trovarne uno, per dire che non esistono bisognerebbe esplorare tutte le galassie e non trovarne neanche uno … essendo certi di aver cercato bene.
Infatti quello che sosteniamo noi è che NON CI SONO STATE FORNITE MAI LE PROVE DI ESISTENZA DI UN VIRUS (e sono passati 70 anni dal premio Nobel di John Enders), e se si va a vedere il procedimento di Enders (che poi è diventato il gold standard) si scopre che non è stato scientificamente corretto: non ha verificato se l’effetto Citopatico si verificava anche in assenza di espettorati di malati di morbillo.
Questa verifica l’ha fatta invece Lanka, e ha trovato le stesse particelle, chiamate “virus”, anche senza aggiungere alcun espettorato da nessun malato.
PS la sentenza della corte di cassazione tedesca che ha dato ragione a Lanka dice esplicitamente che gli articoli portati non provano, “…. NE’ SINGOLARMENTE NE’ PRESI NEL LORO INSIEME l’esistenza del virus”.
Se vuoi lo screenshot della sentenza lo trovi qui (all’interno del video): https://www.ingannati.it/2023/07/13/virologia-scienza-o-inganno/
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