Ieri abbiamo pubblicato la Dichiarazione di 17.000 medici e scienziati per il “2nd Global Covid-19 Summit”, dei quali è portavoce il ‘padre buono della tecnologia a mRNA’ Robert Malone.
Robert Malone legge la Dichiarazione per il 2nd Global Covid Summit
In estrema sintesi i medici hanno dichiarato:
“bisogna revocare lo stato di emergenza sanitaria, ripristinare l’integrità scientifica e perseguire i crimini contro l’umanità”.
Quella dichiarazione era stata inviata ufficialmente il giorno prima, 11/5/22, ma è stata brutalmente censurata dal mainstream che invece ha sbandierato i loschi proclami dei suoi padroni, emanati il 12/5/22 per voce dei loro vili sicari, fra i quali hanno spiccato Biden, Gebreyesus e Draghi.
La pistola fumante italiana è nelle mani del sicario di Goldman Sachs, Mario Draghi il quale, travestito da capo del governo italiano, ha inviato un videomessaggio al ‘second global Covid-19 summit’. Per fortuna gli erano stati assegnati solo tre minuti, perciò il lettore può giudicare di persona la caratura del proprio non-eletto premier senza investirci troppo tempo:
La seconda pistola fumante è nelle mani del sicario Tedros Gebreyesus, travestito da direttore generale dell’OMS, che ha fatto di persona i saluti e gli auspici perché si possa continuare a decimare la popolazione mondiale col pretesto della pandemenza in corso e delle altre pestilenze già programmate (pardòn: previste).
Alla postazione del cannone fumante troviamo il sicario Joe Biden, travestito da padrone di casa -Bianca- nonché da organizzatore del ‘secondo vertice globale su Covid-19’. La casa bianca si è arrogata il merito di ‘aver raccolto’ 3,2 miliardi di dollari, da un centinaio di stati o altri enti contributori, per poter portare avanti lo scempio globale già in atto. Per nostra fortuna 3,1 di quei miliardi sono stati solo promessi, comunque Biden ha millantato credito per tutti i fondi ventilati a qualsiasi titolo nel corso del 2022.
Mentre i medici firmatari, uniti nel giuramento di Ippocrate fin dalla prima edizione del “International Covid Summit”, assistono i loro pazienti e fanno ricerca veramente in tutto il mondo, la kermesse politica del 12/5/22 si autodefinisce ‘globale’ ma in realtà è imbastita con 5 paesi da 4 semicontinenti: USA, Belize, Germania, Indonesia e Senegal (il premier italiano era solo di passaggio, ma non gli sarà parso vero poter dare una leccata addizionale fuori programma).
Una quarantina di altri paesi ha mandato messaggi generici se non evasivi.
Messaggi di sostegno anche da una cinquantina di organizzazioni ‘Non-Governative’ (absit injuria verbis) che promettono 700 milioni di dollari (di cui: 200 da Mastercard Foundation; 200 da Open Society Foundation; 150 da Google.org; 150 da Wellcome Trust; 125 da Bill & Melinda Gates Foundation; 100 da MedAccess, cioè le ONG paravento di UK + Clinton + ancora Soros; 55 da Rockefeller Foundation;
Black Rock Foundation si espone direttamente con solo 5 milioni, tanto si sa che è il primo burattinaio; e tanti altri…
Si osserverà che solo quelli citati promettono molto più di 700 milioni. La cosa si spiega facilmente col fatto che è tutto un gioco di matrioske (pardòn, di scatole cinesi, e mi si perdoni se non ho espressioni più politically correct di queste due), ragion per cui quei pochi pupari che reggono i fili di tutte le altre marionette finiscono per contare più volte i contributi che essi stessi promettono.
Se la cavano meglio coi conti, a costo di fare la figura degli spilorci:
Pfizer che offre 1.485 voli di droni per consegnare nei più reconditi angoli del pianeta le sue ‘iniezioni salvifiche’ ma anche i relativi ‘antidoti’ Nimatrelvir e Ritonavir; Abbott che contribuirà ‘in kind’ con un miliardo dei suoi tamponi atti a diagnosticare false Covid; Clinton Health Access Initiative che inonderà i paesi poveri con la ‘pillola anti Covid’ nirmatrelvir+ritonavir (prodotta dalla Pfizer, ma tranquilli: nessuna correlazione!) ad un prezzo super-scontato di 25 dollari per paziente; e tanti altri…
Insomma, tutto secondo il più classico canovaccio del “the show must go on” ma, come si dice, “il diavolo insegna a fare le pentole, non i coperchi”: un numero crescente di cavie umane ha incominciato a sfilarsi dallo show.
The Truman Show: la cavia si sfila dallo spettacolo
